5 Novembre 2017

Lo scandalo del bacio perugino

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Di seguito il doppio appuntamento in vista dell’assurdo processo ai danni delle/dei compagn@ che hanno partecipato alla piazza spontanea del 2014 contro l’attacco omofobo e sessista delle “sentinelle in piedi”.

Venerdi 10 ore 19.00 Favolosa festa Benefit

Lunedì 13 ore 9.00 presidio davanti al tribunale penale di Perugia.

Di seguito tutti i dettagli

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LUNEDÌ 13 NOVEMBRE ci vediamo alle ore 9,00 davanti al Tribunale Penale di Perugia Via XIV Settembre, 1 in occasione della la prima udienza dell’assurdo processo a carico di chi ha partecipato alla piazza spontanea del 2014 in risposta alla presenza omofoba e sessista delle Sentinelle in Piedi a Perugia. 

 
PRESIDIO + PERFORMANCE “Lo scandalo del bacio perugino”

Di seguito la SCOMUNICATA, gli appuntamenti e gli approfondimenti

****SCOMUNICATA****
Lo scandalo del bacio perugino

Un bacio, cosa vuoi dirmi?
Siamo state scomunicate.
Siamo state denunciate per un bacio omosessuale.

Quando?
Nel 2014 anche Perugia, così come le strade e le piazze di altre città italiane, è stata invasa da un fiume di gente festante che con ironia e gioia ha travolto l’immobile oltranzismo cattolico omofobico e sessista delle “Sentinelle in piedi” che scendevano in piazza per opporsi al disegno di legge Scalfarotto contro la transfobia e omofobia, con il pretesto di difendere la (loro) libertà d’espressione.

Ma cosa volevano (e vogliono ancora) sentirsi liberi di dire costoro?
Che la “pericolosissima” teoria del gender minaccia di fatto l’ordine naturale della famiglia, dell’amore puro e della sposa sottomessa e contenta.

Che cos’è secondo loro il gender?
Tutte quelle forme di relazione diverse dal modello della “sacra” famiglia tradizionale. Tutte e tutti coloro che non riconoscono le regole che il genere gli assegna alla nascita, tutto ciò che mette in discussione le norme dell’eterosessualità obbligatoria. Insomma per loro il pericolo sono le donne, le lesbiche, le frocie, le trans, i trans, i queer, le queer, che minacciano la “normalità”, qualsiasi cosa essa voglia dire.

La denuncia e il processo
L’accusa, ridicola e grottesca, mossa a chi si trovava spontaneamente in piazza il 29 Marzo del 2014, è quella di aver disturbato la quiete pubblica attraverso (cit. dal Verbale Digos di Perugia): “un tamburello di grosse dimensioni cantando e danzando, con boa di struzzo, cappellini e ombrellini multicolore”, ma soprattutto quando uno di noi “si avvicina ad un altro individuo di sesso maschile e si esibiva in un prolungato concupiscente bacio sulla bocca con lo stesso, nel bel mezzo di Corso Vannucci ed in presenza di numerose famiglie con bambini e ragazzi, molti dei quali minorenni, che in quel momento affollavano il centro cittadino lasciando i passanti disgustati” (!!!)

Questa denuncia è l’ennesima conferma che lo spazio pubblico non è ne’ neutro, ne’ accessibile a tutt*. In una città che vede sempre più i suoi spazi pubblici svenduti ai privati e che non riconosce l’esistenza di un bimbo perché ha due madri, coloro che possono accedere a questi spazi devono rispettare delle regole che sono le stesse che conformano il genere: la donna sì, ma accompagnata dai figli frutto di una relazione etero; la frocia Nì, va bene solo se non ostenta, le/i trans assolutamente no; invece il maschio bianco eterosessuale ovviamente fa un po’ come gli pare… Evidentemente fa paura questa esplosione di soggettività che si riprende lo spazio pubblico, mettendo in discussione l’intero ordine prestabilito.

Non saranno certo le denunce a bloccare la forza dirompente dei nostri corpi che agiscono negli spazi di vita quotidiana, che le politiche antisociali e liberticide del neoliberismo sottraggono e rendono meno accessibili a tutt*.

FacinoFROCIE di tutto il mondo venite!
Vi aspettiamo tutte, tutti e tette
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VENERDÌ 10/11 h. 19 FAVOLOSA FESTA DI AUTOFINANZIAMENTO PER LE SPESE LEGALI APERITIVO + DJSET a “Braccia Rubate”, Via Cartolari
Evento FB: https://www.facebook.com/events/312581219219682/

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*****APPROFONDIMENTI*****
Qui potete trovare comunicati e video del 2014:
– Il comunicato a seguito della spontanea mobilitazione del 29 marzo 2014 Contro le sentinelle siamo tutt* indecoros* e liber*! https://liberetutte.noblogs.org/post/2014/03/30/contro-le-sentinelle-siamo-tutt-indecoros-e-liber/
– Il comunicato del collettivo BellaQueer a seguito delle denunce: 6 denunce a Perugia per la manifestazione contro le “Sentinelle in Piedi”https://liberetutte.noblogs.org/post/2014/10/08/6-denunce-a-perugia-per-la-manifestazione-contro-le-sentinelle-in-piedi/
– Un Flash mob di protesta a seguito delle denunce: Baci illegali a Perugia_Le denunce non ci fermano https://liberetutte.noblogs.org/post/2014/10/15/baci-illegali-a-perugia_le-denunce-non-ci-fermano/

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