6 Novembre 2014

Nota pubblica sul presidio al rettorato 06/11/14

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Questa mattina una delegazione del Collettivo Università Critica ha ottenuto un incontro con il Prorettore e il Direttore Generale dell’UNIPG. Abbiamo denunciato con fermezza le politiche di privatizzazione e svendita del patrimonio immobiliare che l’università sta mettendo in atto. Questo scellerato tentativo di sottrarre alla disposizione comune gli spazi pubblici troverà una nostra netta e concreta opposizione.

Abbiamo inoltre ribadito come “le manovre che si muovono in direzione degli studenti” (così definite dal Direttore Generale) siano assolutamente da rifiutare e sovvertire. Il modello di “autogestione a crediti” propinati dal Rettore non ci appartiene e a questo risponderemo a suon di occupazioni.

Infine abbiamo riaffermato come l’esperienza del 5 novembre non sia assolutamente conclusa e che rilanceremo con forza e determinazione il percorso avviato in questi giorni.
Le risposte ottenute sono quelle di chi è tenuto a fare buon viso a cattivo gioco. A noi in ogni caso non ci interessa. Quest’incontro è stato fatto per portare a conoscenza delle nostre posizioni chi fin’ora si è posto come controparte, non per scendere a compromessi. Eventuali concessioni noi non le considereremo tali, ma piuttosto riappropriazione di ciò che ci spetta.

Oggi l’esperienza dello Spazio Occupato Porta Rossa acquista solo maggiore forza, noi non ci arrendiamo.

CUC-Collettivo Università Critica

#PortaRossaOccupato

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